SERPENTE A SONAGLI

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Conosciuto comunemente con il nome di «serpente a sonagli», il Crotalo adamantino occidentale (Crotalus atrox) è il più diffuso tra icrotali, un appartenente della famiglia delle Viperidae, che vivono nel nord del continente americano.

Le dimensioni sono notevoli (dai 120 cm fino ai 180 cm di lunghezza e circa 7 kg di peso) soprattutto nel maschio che appare più largo e lungo della femmina. Le fauci sono dotate di lunghi denti cavi e retrattili, in grado di ripiegarsi quando l’animale chiude la bocca e di riposizionarsi in verticale all’apertura. Nel morso accade talvolta che i denti, rigenerabili anche quattro volte l’anno, rimangano conficcati nel corpo della vittima.

Si nutre di roditori e altri piccoli mammiferi, uccelli, pesci, anfibi e altri rettili. Gli basta procurarsi del cibo ogni 2-3 settimane.

La loro aspettativa di vita si aggira attorno ai 20 anni, generalmente meno a causa della caccia che gli si dà e l’espansione umana nei loro habitat naturali. Il serpente a sonagli fa vita solitaria eccetto che nel periodo della riproduzione; è tra le specie più aggressive che si trovano in Nord America e raramente si danno alla fuga se infastiditi o minacciati. Quando infastiditi, cominciano ad agitare il loro sonaglio per avvertire l’aggressore. Pare che i serpenti che vivono vicino ai centri abitati abbiano imparato a non usare troppo spesso il loro sonaglio per evitare di essere uccisi o catturati. Durante la stagione fredda, vanno in letargo in grotte o seppellendosi sottoterra. Sono cattivi scalatori. Gli esemplari adulti non hanno predatori naturali; aquile e falchi o altri serpenti possono invece cacciare individui giovani. I serpenti a sonagli rimangono inattivi da fine ottobre ai primi di marzo, sebbene occasionalmente siano stati visti scaldarsi al sole anche d’inverno se la temperatura si alza a sufficienza.