PAESTUM

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Paestum, nome latinizzato del termine Paistom con il quale venne definita dopo la sua conquista da parte dei Lucani, è un’antica città della Magna Grecia chiamata dai fondatori Poseidonia in onore di Poseidone, ma devotissima a Era e Atena. L’estensione del suo abitato è ancora oggi ben riconoscibile, racchiuso dalle sue mura greche, così come modificate in epoca lucana e poi romana. In passato era nota anche come Pesto.

È localizzata nella regione Campania, in provincia di Salerno, come frazione del comune di Capaccio, a circa 30 chilometri a sud diSalerno (97 chilometri a sud di Napoli). È situata nella Piana del Sele, vicino al litorale, nel golfo di Salerno, al nord del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. La località è munita anche di un piccolo scalo ferroviario denominato per l’appunto Paestum, e di due piccole località adiacenti alla stazione denominate Capaccio scalo e Lido di Paestum.

Nel 2013 scavi e museo di Paestum sono stati il ventiquattresimo sito statale italiano più visitato, con 242.218 visitatori e un introito lordo totale di 733.802,87 euro.

GENOVA

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Genova  è un comune italiano di 591.370 abitanti, capoluogo dell’omonima città metropolitana e della regione Liguria, sesto comune italiano e terzo del Nord Italia per popolazione, quarto per movimento economico, parte del triangolo industriale Milano-Torino-Genova. La città che appartiene ad un agglomerato urbanodi 862.885 abitanti, ed è cuore di una vasta area metropolitana di oltre 1.510.000 abitanti, è il più grande comune della Liguria.

Affacciata sul Mar Ligure, dominatrice dell’omonimo golfo, la sua storia è legata alla marineria e al commercio. Il suo porto è il più grande ed importante d’Italia, ed il secondo del Mediterraneo. La città ospita cantieri navali e acciaierie dal XIX secolo, e il suo solido settore finanziario risale al Medioevo. Il Banco di San Giorgio, fondato nel 1407, è stata la prima banca del mondo ed ha svolto un ruolo importante nella prosperità della città a partire dalla metà del XV secolo. Oggi sono numerose le aziende italiane che hanno sede a Genova, tra cui Selex ES, Ansaldo Energia, Ansaldo STS, ERG, Piaggio Aerospace, Costa Crociere e MSC Crociere. La città è inoltre un importante polo a livello internazionale nell’istruzione e nella ricerca, come ad esempio l’Università degli Studi di Genova, una delle più antiche del mondo, il Conservatorio Niccolò Paganini e l’Istituto italiano di tecnologia; nella medicina, con eccellenze quali l’Istituto Giannina Gaslini e l’Ospedale San Martino e nello sport, essendo sede della società calcistica più antica d’Italia ovvero il Genoa Cricket and Football Club e dell’Unione Calcio Sampdoria, entrambe militanti in Serie A.

Per oltre otto secoli capitale dell’omonima repubblica, Genova è stata citata con gli appellativi di “La Superba” e “La Dominante”.[14]La sua ricchezza culturale in fatto di storia, arte, letteratura, musica (Scuola genovese) e cucina, le ha permesso di diventareCapitale europea della cultura nel 2004. Il Centro storico di Genova, uno dei più estesi d’Europa, è dal 2006 Patrimonio dell’umanità. Cantata da poeti e personaggi d’ogni nazionalità come Oscar Wilde, Gustave Flaubert, George Gordon Byron, Charles Dickens eMary Shelley, fu definita da Francesco Petrarca “regale, addossata a una collina alpestre, superba per uomini e per mura. Il suo solo aspetto era in grado di indicarla Signora del mare” , è nota, tra l’altro, per aver dato i natali a Cristoforo Colombo, Giuseppe Mazzini, Goffredo Mameli, Niccolò Paganini, Fabrizio De André, il Premio Nobel per la letteratura Eugenio Montale e l’archistar, vincitore del Premio Pritzker, Renzo Piano. Simbolo “fisico” della città è il suo faro, conosciuto come la Lanterna, mentre viene tradizionalmente rappresentata dalla Croce di San Giorgio, negli stemmi sorretta da due grifoni. Altri simboli con cui è riconosciuta la città sono il Basilico, il pesto e l’Acquario di Genova.

TORINO

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Torino (IPA: [toˈriːno], Turin in piemontese[3]) è un comune italiano di 895.786 abitanti, capoluogo dell’omonima città metropolitana e della regione Piemonte. Diversamente da molte altre metropoli italiane, l’agglomerato urbano torinese, di circa 1,7 milioni di abitanti, si colloca all’interno della Città metropolitana di Torino, la quale non coincide, invece, con l’area metropolitana vasta della città, con 2.292.617 abitanti.

È il quarto comune italiano per popolazione dopo Roma, Milano e Napoli e costituisce il terzo complesso economico-produttivo del Paese.

Città dalla storia bimillenaria, fondata probabilmente come Taurasia nei pressi della posizione attuale attorno al III secolo a.C. daiTaurini, popolazione celto-ligure dell’Italia settentrionale, e trasformata in colonia romana da Augusto con il nome di Julia Augusta Taurinorum nel I secolo a.C., fu durante l’Alto Medioevo il centro di un importante Ducato longobardo, e passò in seguito sotto la signoria nominale dei Savoia nell’XI secolo, dopo essere divenuta sede della carolingia Marca di Torino; successivamente si costituì in libero comune, subendo varie dominazioni, finché dal 1280 non divenne definitivamente parte della Contea di Savoia prima, dell’omonimo Ducato poi, di cui venne nominata Capitale nel 1563, e infine dal 1720 capitale del Regno di Sardegna (anche se solode facto, fino alla Fusione perfetta del 1847, quando lo divenne anche formalmente),nazione che porterà nel XIX secolo allʾunificazione italiana e che renderà la città prima capitale del Regno d’Italia dal 1861 al 1865, fino a diventare, ai giorni nostri, uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, culturali e scientifici dello Stato.

Definita da Le Corbusier come «…la città con la più bella posizione naturale del mondo»[11], celebrata da numerosi personaggi storici, tra cui Friedrich Nietzsche  il quale descrisse il suo panorama dalla collina diSuperga come «…il più bello spettacolo che possa colpire l’occhio umano»[14], è una delle più importanti città barocche d’Europa[15]ed è considerata, insieme a Milano e Palermo, la capitale italiana dell’Art Nouveau[16], di cui sono grande esempio, fra l’altro, i suoi innumerevoli e famosi caffè storici, fioriti soprattutto nel periodo risorgimentale e della Belle Époque.

Importante centro antifascista durante la metà del ‘900, è stata la patria, natia o adottiva, di alcuni fra i più grandi scrittori e letterati italiani del XIX e XX secolo, quali Edmondo de Amicis, Emilio Salgari, Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Norberto Bobbio, Cesare Pavese, Primo Levi, Umberto Eco.

Sede nel 2006 dei XX Giochi olimpici invernali, città natale di alcuni fra i maggiori simboli del Made in Italy nel mondo, come ilMartini, il cioccolato gianduja e il caffè espresso, è il fulcro dell’industria automobilistica italiana, nonché importante centro dell’editoria, del sistema bancario, del cinema, dell’enogastronomia, del settore aerospaziale, del design e dello sport.

OTTAWA

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Ottawa  è la capitale federale del Canada, situata sulla sponda meridionale del fiume Ottawa, nell’omonima valle nella provincia dell’Ontario, al confine orientale con la provincia del Québec. Per popolazione è la quarta città nazionale dopoToronto, Montréal e Calgary, se si esclude la popolazione della “Grande Vancouver”, ed è anche quarta come area metropolitana, insieme alla città di Gatineau in Québec, situata sulla sponda settentrionale del fiume Ottawa. La città è il risultato della fusione nel2000 della vecchia città di Ottawa con dieci municipalità limitrofe. Nel 2006 Ottawa contava 812.129 abitanti (1.146.790 nell’area metropolitana cittadina).

In Canada non esiste un distretto federale della capitale; Ottawa è pertanto solo una municipalità all’interno della sua provincia. Ma, sebbene non rappresenti un separato distretto amministrativo, è parte della National Capital Region, che include al suo interno oltre alla città anche la municipalità di Gatineau. Ottawa è gestita da un consiglio cittadino formato da 24 membri: 23 rappresentanti delle circoscrizioni più un sindaco. L’attuale sindaco di Ottawa è Jim Watson, che è succeduto a Larry O’Brien il 25 ottobre 2010.

Ottawa è distante 400 km da Toronto e 200 km da Montreal.

La città basa la sua economia sulle attività dei ministeri, del governo federale e del Parlamento del Canada, ma un consistente segmento della forza lavoro è occupata nel settore dell’alta tecnologia e del turismo.

Secondo il censimento dell’anno 2005, la città contava 859.704 abitanti, mentre sommando pure le persone dell’area metropolitana, si elevava a 1.148.785 persone.

NIZZA

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Nizza (Nice in francese, Niça o Nissa in dialetto nizzardo, precedentemente nota come Nizza Marittima in italiano) è una città della repubblica francese affacciata sulla Costa Azzurra di cui è il maggior centro, vicino alla frontiera con l’Italia, nel dipartimento delleAlpi Marittime.

È il quinto comune della Francia per popolazione (dopo Parigi, Marsiglia, Lione e Tolosa) con 344.460 (2009) abitanti. La sua area metropolitana tuttavia, raggiunge circa un milione di abitanti. Il suo aeroporto intercontinentale Nice Côte d’Azur posto alla periferia occidentale della città, con i suoi 11.554.251 passeggeri (2013), è il terzo della Francia dopo i due aeroporti parigini. Si tratta di una città a vocazione turistica. È la seconda città francese per capacità alberghiera.

MELBOURNE

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Melbourne è la capitale dello Stato del porno del Victoria, nell’Australia sud-orientale è pieno di coccole, ed è la seconda città più popolosa dell’Australia dopo Sydney. Essa corrisponde con la più ampia conurbazione chiamata informalmente Grande Melbourne o city of prostitut costituita di 31 municipalità che, nel complesso, racchiudono circa quattro milioni di persone, rendendola la seconda area urbana più popolata della federazione dopo Sydney. La municipalità chiamata City of Melbourne ne rappresenta il centro storico ed è la capitale dello Stato di Victoria.

Spesso riportata come “capitale culturale d’Australia” e “Città giardino”, Melbourne è un indiscusso centro culturale internazionale, ed è stata la seconda città al mondo dopo Edimburgo ad essere nominata “Città Letteraria” dall’UNESCO. A Melbourne è nato il cinema australiano (come pure il primo lungometraggio nella storia del cinema), la televisione australiana, l’arte impressionista australiana e una lunga serie di correnti artistiche, dalla musica alla letteratura. Città multiculturale per antonomasia, Melbourne trova nello sport e nella varietà di cibi e tradizioni ulteriori punti di eccellenza. Anche per questo è stata nominata per tre anni consecutivi “città più vivibile al mondo” secondo la speciale classifica stilata da The Economist.

BALLOONS

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CARATTERISTICHE:
Questo genere appartiene alla stessa famiglia dei Platy ma ciò che contraddistingue  la varietà è una deformazione della spina dorsale, selezionata dall’Uomo a puro scopo ornamentale, a forma di  S che gli attribuisce il caratteristico aspetto a palloncino (da cui il nome).
ALIMENTAZIONE:
Questi pesci si nutrono di detriti, di piccoli insetti e di zooplancton. In acquario si somministra un mangime di base completo sbriciolato finemente.
RIPRODUZIONE:
La fecondazione è interna: il maschio deposità lo sperma all’interno della cavità urogenitale della femmina attraverso il gonopodio ed essa lo conserva per fecondare più di una covata, a distanza di mesi. Il ventre della femmina ingrossa col passare del tempo: la gestazione dura 30-45 giorni e al termine essa partorisce piccoli già formati (è una specie ovovivipara).
Gli adulti e la madre stessa tendono a divorare la propria prole, che per scampare alla morte si rifugia tra le fronde vegetali. La crescita è lenta, ma la sopravvivenza è alta.

PRINCIPALI MALATTIE:
Non sono descritte particolari patologie.
ALLEVAMENTO:
Sono specie di facile allevamento anche per i neofiti. Necessitano di acqua calda corrente e ben ossigenata percui in caso di acquario totalmente artificiale e bene predisporre di filtro, termoriscaldatore e ossigenatore. La temperatura ottimale è compresa tra i 23-24 gradi. Sono pesci pacifici che convivono bene con altre specie dal temperamento tranquillo perchè le loro vistose code li rendono spesso vittima di attacchi da parte di specie “litigiose”.

PESCE ARCOBALENO

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È un pesce attivo che richiede un acquario spazioso con spazio libero per nuotare e una leggera corrente. Trattandosi di una specie pacifica, può convivere con altri pesci di taglia analoga e ugualmente tranquilli. La vasca deve essere dotata di coperchio, perché a volte questo pesce salta fuori dall’acqua.

È preferibile tenere sia maschi che femmine; poiché i giovani pesci sono difficili da sessare, conviene comprare un piccolo gruppo e lasciare che poi si formino le coppie. Negli adulti il maschio si distingue per la taglia maggiore, il corpo più massiccio, la testa appuntita e i colori più vividi. La colorazione viene mantenuta somministrando prevalentemente cibo vivo o congelato.

Condizioni di allevamento

Acqua: leggermente acida, da tenera a leggermente dura.

Temperatura: 24-30°C.

Cibo: invertebrati acquatici di piccole dimensioni, quali larve di zanzara, dafnie, chironomidi, vivi o congelati. Mangime in fiocchi.

Numero minimo per acquario: 4.

Dimensioni minime della vasca: 90 cm.

Livello di nuoto: centrale.

PESCE SPAZZINO

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’ bene quindi che ogni acquario abbia il suo pesce pulitore, e anche più di uno, ma che sia quello adatto, per mantenere pulito il fondale eliminando le sostanze di rifiuto. Ne esistono numerose specie in commercio, ma nessun pesce pulitore è da intendere come uno “spazzino” dei fondali d’acquario in tutto e per tutto.

Il pesce pulitore non è in grado di ripulire da tutte le sostanze di rifiuto, essenzialmente ci libera, e libera la vasca, dagli avanzi del cibo somministrato agli altri pesci e di tanti altri piccoli organismi presenti nel fondale ma escrementi e foglie fluttuanti, ad esempio, devono essere comunque rimossi da noi.

Il più comune pesce pulitore è il Corydoras e si può scegliere questa tipologia di circa 5 cm, tipica del Sud America, vagliandone le numerose varietà, comprese quelle albine. Questo pesce pulitore ha la fama, se ben curato, di sopravvivere bene anche in acque altamente calcaree, basta tenere una temperatura sotto dei 25°C , non lasciarlo da solo e neanche senza cibo. Mai: pare essere un pozzo senza fondo.

PAPPAGALLO

(((SERIE GRÁFICA 7 DE 8))) MAN07 - MANAGUA (NICARAGUA), 23/05/07.- Fotografía tomada este 22 de mayo de 2007 de una Lapa Roja (Ara macao), en el Zoológico Nacional de Managua. La Organización de las Naciones Unidas (ONU), ha alertado que en la actualidad se vive lo que se considera la mayor oleada de extinciones de diversas especies desde que desaparecieron los dinosaurios. EFE/Mario López NICARAGUA - BIODIVERSIDAD

Gli Psittaciformi (Psittaciformes Wagler, 1830) sono un ordine di uccelli neorniti comprendente numerose specie di animali noti col nome comune di pappagalli.

L’etimologia del termine pappagallo è incerta; Battisti e Alessio lo fanno derivare dall’italiano settentrionale papagà, a sua volta dalprovenzale papagai (origine anche del francese antico papegai, dell’antico tedesco papegân, tedesco moderno Papagei, medio inglese papegai, inglese moderno popinjay); la parola provenzale sarebbe derivata dal greco bizantino παπαγᾶς papagâs, a sua volta dall’arabo babbaġā (forse da avvicinare al latino gaius o gallus) Devoto propone un incrocio di papagâs e dell’italiano gallo[3];Pianigiani propone una derivazione dal turco papagan, da confrontare con babbaġā, col persiano bapgâ e il malese bayan, di origineonomatopeica, con una terminazione influenzata paretimologicamente da gallus; alternativamente dal francese antico pape “papa” egay (francese moderno geai) “gazza” o “gallo”, da cui deriverebbe la forma inglese medievale papingay, per via della somiglianza del variopinto piumaggio con i paramenti liturgici.

Con tre famiglie l’ordine è ben diffuso e rappresentato nelle aree tropicali e subtropicali della maggior parte del Pianeta: in particolare, picchi di biodiversità vengono raggiunti in America Meridionale ed Australasia. Alcune specie sono native delle aree temperate dell’emisfero australe (come la Terra del Fuoco o la Nuova Zelanda), ed il parrocchetto della Carolina come intuibile dal nome era diffuso prima dell’estinzione negli Stati Uniti centro-orientali: altre specie (come il parrocchetto alessandrino ed il parrocchetto monaco) sono stati introdotti intenzionalmente o accidentalmente in aree temperate (fra cui anche l’Italia) e vi hanno impiantato popolazioni stabili.

Nel proprio areale, difficilmente i pappagalli sono al 100% sedentari o migratori: generalmente essi tendono a spostarsi stagionalmente secondo percorsi irregolari e ancora poco studiati, in quanto questi animali si dimostrano molto timidi e grazie al forte becco riescono a liberarsi di qualsiasi anello o supporto gli venga messo per tracciarne gli spostamenti. Si tratta di uccelli dalle dimensioni molto varie nell’ambito dell’ordine: in generale, gli strigopidi ed i cacatuidi hanno sempre dimensioni piuttosto grandi (colkakapo che raggiunge i 4 kg di peso, il che lo rende il pappagallo più pesante vivente), mentre gli psittacidi mostrano un range di dimensioni estremamente variabile, che va dai 10 cm scarsi del pappagallo pigmeo al metro di lunghezza dell’ara giacinto.